“Chat Yourself”, il primo chatbot per i malati prodromici di Alzheimer

Per supportare le persone affette da Alzheimer, Italia Longeva ha collaborato alla messa a punto di “Chat Yourself”, un assistente virtuale sperimentale che sfrutta la memoria artificiale a vantaggio di chi si trova ad affrontare i primi sintomi di demenza.

Il chatbot, nato da un’idea di Y&R, con il supporto tecnico di Nextopera e di Facebook, è stato perfezionato grazie ad un team di geriatri, neurologi e psicologi per rispondere in maniera più efficace alle esigenze dei pazienti. Il chatbot è stato lanciato in occasione di una conferenza stampa  organizzata al Ministero della Salute, e la sua diffusione è stata sostenuta da una campagna social con il coinvolgimento di familiari, esperti e testimonial del mondo della cultura e dello spettacolo.