Cultura della longevità

Meno di un secolo fa, in Italia si contavano solo 50 centenari, oggi ce ne sono 17mila, e siamo il secondo Paese più vecchio del mondo. Ma la vera sfida non è tanto arrivare a cent’anni quanto arrivarci in buona forma fisica e mentale.

La ricerca scientifica dimostra che alcuni dei parametri più strettamente correlati alla longevità – e in generale allo stato di salute – dipendono da corretti stili di vita, buone abitudini alimentari e attività fisica, a fronte di un ruolo marginale giocato dalla genetica che incide solo per il 20-25%. Vivere bene e a lungo è dunque cosa che si conquista, a partire da semplici comportamenti quotidiani volti a prevenire e ridurre i più importanti fattori di rischio.

Italia Longeva è impegnata nel promuovere la cultura della longevità attraverso molteplici iniziative volte a informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di seguire corretti stili di vita a tutte le età, e, in particolare dopo i cinquant’anni, sottoporsi a screening periodici per la diagnosi precoce e il controllo dei fattori di rischio delle più diffuse patologie croniche, a partire dalle malattie cardiovascolari.

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Anziani e farmaci: dieci regole per la corretta assunzione

Italia Longeva, insieme alla SIGG, ha realizzato un video-tutorial, disponibile anche sottoforma di decalogo, che si rivolge a pazienti e caregiver per aiutarli nell’uso quotidiano dei medicinali e per sensibilizzarli a svolgere un ruolo attivo nella gestione e revisione periodica delle terapie, condividendo ogni dubbio, difficoltà, cambio di abitudini o variazioni del proprio stato di salute con il medico (geriatra, medico di medicina generale) e il farmacista.

#IoNonRestoSeduto – Campagna di sensibilizzazione sulla fragilità degli anziani in epoca Covid, per contrastare il decadimento fisico e mantenersi attivi e in salute

Italia Longeva, coerentemente con la propria mission di promuovere un invecchiamento attivo e in salute, supportando l’adozione di politiche sanitarie atte a fronteggiare le esigenze di protezione della terza età, ha acceso i riflettori sul tema della fragilità degli anziani in tempo di pandemia. Un problema crescente, eppure sottovalutato, che, se non affrontato per tempo, rischia di compromettere seriamente la salute e il futuro dei nostri anziani, fino all’estrema conseguenza della disabilità e della perdita di autonomia.

Obiettivo della campagna “#IoNonRestoSeduto” è incoraggiare una reazione positiva delle persone anziane alla solitudine e all’assenza di attività dell’ultimo anno, promuovendo comportamenti mirati al mantenimento di sane abitudini di vita e alla protezione della propria salute in maniera attiva.

Booklet “Imparare la longevità”

Tour della Longevità

Il Tour della Longevità ha fatto tappa nelle principali città italiane per aumentare la consapevolezza dell’opinione pubblica, delle istituzioni e della stessa classe medica sull’importanza della prevenzione e degli stili di vita per invecchiare in salute. Si è articolato in workshop informativi, momenti dimostrativi e “longevity check-up”, test per una diagnosi predittiva sulla longevità messo a punto in collaborazione con un team di geriatri della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS – Università Cattolica del Sacro Cuore.

Le “aree della longevità” sono state allestite in occasione di numerose manifestazioni: