Residenzialità assistita (RSA)

La residenzialità assistita è, insieme all’assistenza domiciliare, uno dei pilastri su cui si fonda la rete dell’assistenza a lungo termine alle persone anziane e fragili, di cui, però, beneficia soltanto il 2% dei quasi quattordici milioni di over-65 residenti in Italia.

In tempi recenti si è assistito a un’evoluzione del modello delle residenze sanitarie assistenziali (RSA), sotto il profilo dell’organizzazione e della diversificazione delle cure, declinate in base alle specifiche esigenze della persona, alle patologie di cui è affetta e alle necessità familiari. Nel contesto residenziale italiano non esistono, tuttavia, meccanismi standardizzati di controllo dell’appropriatezza e della qualità dell’assistenza erogata. Italia Longeva si è pertanto attivata per promuovere una residenzialità assistita affidabile e con elevati standard di cura, scientificamente validati.

 

“Sigillo di qualità” Italia Longeva

Italia Longeva, in collaborazione con l’INRCA di Ancona e con il supporto tecnico di Bureau Veritas Italia, ha messo a punto il “Sigillo di qualità”, una certificazione che attesta la rispondenza delle prestazioni sanitarie erogate dalle RSA alle più importanti linee guida ed evidenze scientifiche in campo clinico. Obiettivo del progetto, al quale le strutture aderiscono su base volontaria, è elevare gli standard di cura offerti dalle RSA, utilizzando precisi indicatori sulla base dei quali valutare e certificare il livello di assistenza erogata, partendo dai parametri riferiti alle condizioni dei pazienti, e valutando anche le caratteristiche organizzative delle strutture e il grado di soddisfazione espresso dai pazienti stessi. Ogni parametro di valutazione rappresenta un’area critica su cui poter avviare azioni di miglioramento, anche attraverso un percorso di benchmarking tra le strutture.

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